Angela

Angela ha attorno ai 40 anni ma non li dimostra. Come studi, dopo il liceo artistico a Varese consegue il diploma in pittura all’Accademia di Brera.
Angela realizza opere che si rifanno ai pittori e poeti del ‘900, collage in cui la materia si spezza e va a dialogare con l’universo. Come quasi tutti gli artisti, fa fatica a sbarcare il lunario, partecipare alle mostre non sempre è a costo zero, e per questo nel tempo ha tentato di sostenere il suo progetto artistico con un lavoro.
La sua vita lavorativa non si è apparentemente sposata con quelli che sono stati i suoi studi: ha fatto l’impiegata, la commessa, la pizzaiola, la cassiera, fino a fare un corso per OSS. Ritrovandosi poi disoccupata, accetta di aderire al progetto Emergo. Gli operatori del servizio esplorano con lei quali mansioni potessero aiutarla ad avere energia da tenere in serbo per il suo amore: la pittura.
Si concorda con lei che il tirocinio che si può provare è nel settore della ristorazione. Aiuto cucina andrebbe benissimo e si trova una soluzione che può funzionare: nella mensa dell’ospedale di Legnano. Angela inizia, è elogiata dalla tutor e dal direttore della mensa, è diligente, apprende facilmente, non si tira mai indietro, ha buoni rapporti con tutto il team, sembra un sogno, ma inaspettatamente l’azienda che gestisce il servizio perde la gara d’appalto e si deve interrompere il tirocinio perché ne subentra un’altra, ed è triste vedere la sua tutor finire ad infilare panini nei sacchetti e il direttore perdere il suo posto.
Ma non ci si perde d’animo: per Angela si individua ora un coach di lingua inglese, una stimolante formazione individuale con una docente che la introduce alla lingua e alla letteratura anglosassone.
Intanto il team degli operatori, che  sta portando avanti un progetto di promozione della creatività (https://www.facebook.com/emergoconlarte/) organizza, in una location di grande impatto - la Casa Giacobbe di Magenta - la mostra “Emergo con l’Arte”. Angela ovviamente viene invitata ad esporre le sue opere. La manifestazione ha successo, e durante l’inaugurazione, presenti le istituzioni locali, Angela si cimenta in una presentazione suggestiva della sua opere anche in lingua inglese, un grande exploit e una grande tenuta!
Calata l’adrenalina prodotta dalla mostra, Angela viene supportata nella ricerca di un’altra occupazione. Lavora così in un ristopub a Magenta dove l’impegno è alla sera, fino a tardi, dal venerdì alla domenica. La pagano bene e per il resto della settimana Angela può lavorare al suo progetto artistico. Riesce a sostenere il suo lavoro da marzo 2016 a dicembre 2016 fino alla fine del contratto a tempo determinato.
Angela nel frattempo fa mostre che oltrepassano anche i confini regionali, c’è sempre una certa difficoltà a  promuoversi e a vendere, ma lei rimane sempre decisa a continuare questa bella avventura.  Serve però un lavoro e questa volta si tratta della mensa di una RSA. Angela ora ha contratto part-time fino a febbraio 2018 e si trova bene. Continua così ad essere aiuto mensa e artista, bilanciando così il suo bisogno di esprimersi con il bisogno di mantenersi.