Immaginatevi il circolo dei vostri nonni, nato nel 1904 nella Legnano operaia per l’umile bisogno di ricreazione di chi usciva di fabbrica e veniva a incontrarsi, giocare a carte, bere un bicchiere di vino.
Immaginatevi adesso gli anni ’70 del secolo appena concluso, gli anni delle lotte sindacali ma anche di un irruento protagonismo giovanile che rivendicava nuove libertà e nuovi luoghi di espressione. I giovani arrivano al circolo e domandano di poter organizzare spettacoli, mostre, musica…
Seguono anni complicati per il nostro Paese, anni di passione civile, di sperimentazioni e di creatività, ma anche di eroina e di terrorismo: Legnano non è sulla luna e le esperienze di quella generazione locale di 20-30enni crescono in mezzo a quelle tensioni positive e a quei problemi.
Attraverso quegli anni la cooperativa che gestisce il Circolo si ristruttura, quei giovani ribelli imparano a fare i cooperatori, si sviluppa un’impresa che offre al territorio cultura e spettacolo, sia nella sede storica del “Circolone” (come tutti lo chiamano) sia come agenzia che organizza festival e manifestazioni per conto di molte Amministrazioni Comunali.
Negli anni più recenti una nuova sfida: sostituire alla gestione vecchia maniera del bar ristorante, tradizionalmente dato in appalto a una famiglia di osti, la gestione diretta delle attività: assumendo chef, camerieri e inventandosi un mestiere difficile come quello di far vivere un’impresa di ristorazione.
Dal palco del Circolone - uno Zelig prima di Zelig - sono passati personaggi che poi la televisione ha reso famosi. Le serate di prove aperte che tuttora si tengono, nella stagione invernale, il martedì, vedono presenze a sorpresa: Max Pisu, Claudio Batta, Max Pieriboni, Urbano Moffa, Henry Zaffa e molti altri...
Nel “cantinone” si sono riuniti per anni, a provare, i Finley, mentre al piano di sopra le band emergenti del territorio potevano trovare spazio per esibirsi: tra gli altri, i mitici Punkreas…
Oggi la programmazione insegue diversi target e ogni sera le formule cambiano: dalle cene con musica jazz all’happy hours, dalle già citate prove aperte ad eventi ad hoc per il pubblico più giovane.
Il Circolo Fratellanza e Pace, in occasione del centario dalla fondazione, ha ricevuto nel 2004, per la sua attività, la Benemerenza Civica del Comune di Legnano.